Autoimprenditorialita’: una sfida contro la crisi
Milano, 24 apr. (Ign) - Più della metà dei giovani italiani immagina un futuro da imprenditore. E’ quanto emerge da una ricerca condotta da Gfk Eurisko per il colosso statunitense Amway, su un campione rappresentativo di circa 18 mila persone in 16 paesi europei. L’analisi traccia il profilo di un’Italia che sta cambiando. Il numero delle persone che alla certezza di un posto fisso preferisce un’idea d’impresa è in costante crescita. Nella classifica dei paesi europei più positivi nei confronti dell’autoimprenditorialità, l’Italia è quarta preceduta solo da Danimarca, Francia e Gran Bretagna. Coloro che hanno un’opinione positiva sull’autoimprenditorialità rappresentano il 74% del totale, in aumento di 4 punti percentuali rispetto al 2011, mentre il numero degli italiani che possono immaginare di mettersi in proprio è passato dal 36,5% del 2011 al 46%. Ma sono in particolare i dati relativi ai giovani italiani a stupire maggiormente, con un ottimismo nei confronti del lavoro autonomo di gran lunga superiore ai loro coetanei europei, nonostante il difficile momento di crisi. Tra gli intervistati sotto ai 30 anni, coloro che esprimono un giudizio molto positivo verso il lavoro autonomo raggiungono l’82%, contro il 78% della media europea, mentre tra chi riesce ad immaginare un futuro da imprenditore i giovani italiani arrivano al 61%, contro il 48% dei coetanei d’oltrefrontiera. Alla base del desiderio di mettersi in proprio, per il 62% c’è l’indipendenza dal datore di lavoro seguita per il 53% dalla possibilità di realizzare le proprie aspirazioni. Tuttavia, l’incertezza della situazione economica e la paura di fallire pongono un freno all’ottimismo, così come la mancanza di capitale iniziale. In questo senso la vendita diretta rappresenta una soluzione per poter svolgere una attività in maniera autonoma senza dover investire ingenti capitali. “I dati della ricerca Gfk - afferma il direttore Corporate Affairs di Amway Italia Monica Milone a Ign, testata online del gruppo Adnkronos - ci portano grande ottimismo. Finalmente gli europei dimostrano di voler prendere in mano il proprio destino lavorativo”. E la stessa tendenza sembra riflettersi anche in Italia. “Nel nostro Paese - sottolinea la Milone - c’è un vero e proprio picco per quanto riguarda i giovani. Anche in Amway, dove benché all’interno della nostra forza vendite le fasce d’età siano tutte ben rappresentate, con un’età che va dai 18 ai 65/70 anni, negli ultimi tre anni il numero di giovani che ha intrapreso la nostra attività è aumentato consistentemente fino a raggiungere il 35%”. Amway è una delle aziende di vendita diretta più grandi al mondo. Nata nel 1959 negli Usa, ha aperto filiali in tutto il mondo con un fatturato che ha raggiunto il traguardo degli 11,3 miliardi di dollari. “Un successo - conclude la Milone - che si replica anche in Italia, dove abbiamo avuto un crescita circa dell’8 percento rispetto allo scorso anno, arrivando a toccare un fatturato di 54,6 milioni di euro. Attualmente in Italia è presente in particolare nelle regioni del centro nord con la Toscana che detiene il primato di regione con il maggior fatturato e il maggior numero di incaricati, seguita da Lombardia e Veneto”.
Per chi fosse interessato ad avere + informazioni su questo sistema o ha interesse nel conoscere un' esperienza diretta.. LEGGETE GRATUITAMENTE
Fonte: http://it.notizie.yahoo.com/video/autoimprenditorialita-una-sfida-contro-la-173133440.html